Raccontateci il tema del Congresso ERS di quest’anno e perché è stato scelto?
Prof. Bonsignore: Abbiamo ritenuto che il Congresso ERS di Milano fosse una buona opportunità per aumentare l’interesse per le questioni ambientali in Italia e in Europa, non solo per la comunità respiratoria ma anche per i cittadini. Inoltre, sia la città di Milano che la sede del Congresso hanno in atto buone politiche ambientali e queste cose devono essere riconosciute e sostenute. L’ERS è anche molto attiva nel sostenere l’aria pulita, quindi questo argomento è già un’area prioritaria per la società.
Prof. Harari: Milano in realtà si trova nella Pianura Padana, una delle zone più inquinate d’Europa. Ciò è dovuto alla sua situazione orografica e alle sue attività industriali e agricole. La qualità dell’aria nella regione è migliorata in modo significativo negli ultimi 20 anni, tuttavia, negli ultimi anni si è stabilizzata con pochi progressi compiuti. La consapevolezza e l’impegno al miglioramento sono ora essenziali, sia dal punto di vista pubblico che politico. Ci auguriamo che questo Congresso costituisca una buona piattaforma per ispirare ulteriori azioni.
Che impatto ha il tema sul contenuto del programma del congresso?
Prof. Bonsignore: Il tema ambientale è tradizionalmente presente nel programma del congresso, ma quest’anno abbiamo cercato di orientare l’intero programma verso le tematiche ambientali in modo più trasversale attraverso le diverse sessioni.
Prof. Harari: Il programma nel suo insieme non è in alcun modo focalizzato in modo ristretto; tutti gli argomenti e le specialità respiratorie sono trattati come di consueto nel programma, ma dal contenuto vedrete che è stata prestata molta attenzione al tema, in particolare alle ricerche attuali e più recenti sull’inquinamento atmosferico. Il programma offre simposi, sessioni poster, casi clinici, presentazioni orali e interviste ad esperti sull’argomento.
Oltre al programma ufficiale del congresso, ci sono altre attività legate al tema a cui i partecipanti possono partecipare?
Prof. Bonsignore: Ci sarà uno stand dedicato nell’area World Village del centro congressi che porrà l’accento sulle pratiche sostenibili, progettate per sensibilizzare e incoraggiare cambiamenti positivi tra i partecipanti. I delegati potranno saperne di più sulle attività ERS correlate, compresi i progetti globali di protezione del clima/aria pulita in cui la società sta già investendo.
Prof. Harari: La European Lung Foundation (ELF) ospiterà sessioni in loco per sensibilizzare gli operatori sanitari/pazienti sulle questioni relative all’inquinamento atmosferico. Queste sessioni forniranno inoltre maggiori informazioni sulla campagna per limiti più severi sugli inquinanti nell’UE, più in linea con le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Sono previste attività pubbliche?
Prof. Harari: Ci sono alcune attività rivolte al pubblico davvero eccellenti organizzate nella città di Milano come parte della campagna Healthy Lungs for Life – un’iniziativa congiunta ERS/ELF. Fa parte del nostro obiettivo lasciare un messaggio importante, non solo ai professionisti che si uniscono a noi in loco ma anche alla popolazione locale. Ci saranno attività incentrate sull’educazione delle persone sulla salute dei polmoni, con la disponibilità di test spirometrici. Ci sarà anche uno spazio creato in collaborazione con il progetto locale Forestami, progettato per coinvolgere i giovani/bambini a conoscere il rapporto tra la qualità dell’aria e gli impatti sull’ambiente/animali. La nostra donazione a Forestami sosterrà anche il loro obiettivo di piantare tre milioni di alberi entro il 2030.