La Diffusione del Fenomeno

L’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani ha raggiunto proporzioni allarmanti. In Italia, il consumo combinato di sigarette tradizionali ed elettroniche è cresciuto significativamente: dal 1,5% nel 2014 al 4,4% nel 2023. La fascia d’età più colpita è quella dei 18-24 anni, con un’età media di iniziazione alla nicotina che si attesta tra i 13 e 14 anni.

I Pericoli Nascosti delle E-Sigarette
Le evidenze scientifiche rivelano che le sigarette elettroniche contengono sostanze potenzialmente dannose:
• Nicotina in concentrazioni variabili
• Glicole propilenico e glicerolo come base
• Sostanze chimiche cancerogene come formaldeide, cromo e nichel

Impatti Cardiovascolari Immediati
Gli studi condotti negli Stati Uniti hanno documentato effetti cardiovascolari preoccupanti anche dopo brevi sessioni di svapo:
• Ispessimento delle pareti arteriose
• Aumento acuto della pressione arteriosa
• Effetti amplificati nei soggetti che combinano sigarette tradizionali ed elettroniche

Il Rischio del Consumo Combinato
Particolarmente allarmante è la tendenza al dual use (uso combinato). Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Oncology Research and Therapy, chi alterna sigarette tradizionali ed elettroniche presenta un rischio quattro volte superiore di sviluppare cancro ai polmoni rispetto a chi usa solo uno dei due prodotti.
L’Urgenza di Controlli a carico dell’apparato respiratorio è di quelli Cardiologici e’ sempre più documentata.
L’aumento esponenziale delle patologie cardiache nei giovani richiede un approccio preventivo più rigoroso. È fondamentale implementare:
• Visite cardiologiche approfondite anche in età giovanile
• Screening specifici per rilevare precocemente ispessimenti arteriosi
• Monitoraggio della pressione arteriosa nei soggetti che fanno uso di dispositivi per lo svapo senza Filtri
Inoltre  l’uso combinato di sigarette tradizionali ed elettroniche non rappresenta una riduzione del danno ma costituisce un rischio aggiuntivo. Questa pratica amplifica l’esposizione alla nicotina e ad altri agenti nocivi, creando danni cumulativi che possono manifestarsi precocemente nel sistema cardiovascolare.
La necessità di controlli cardiologici preventivi nei giovani diventa quindi non solo opportuna ma essenziale, considerando l’età sempre più precoce di iniziazione e la crescente diffusione di queste abitudini dannose.

Il fumo di tabacco contiene oltre 7.000 sostanze chimiche, di cui centinaia tossiche e almeno 70 cancerogene.

Gli effetti principali sull’apparato respiratorio sono:

• Infiammazione cronica delle vie aeree → tosse, catarro, bronchite cronica.
• Danno alle ciglia bronchiali → ridotta capacità di eliminare muco, microbi e sostanze nocive.
• Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) → progressiva ostruzione delle vie respiratorie, dispnea, ridotta qualità di vita.
• Enfisema polmonare → distruzione degli alveoli, riduzione della superficie di scambio gassoso.
• Maggiore rischio di infezioni (influenza, polmonite, tubercolosi).
• Cancro del polmone e tumori delle vie respiratorie (laringe, trachea, bronchi).
• Ridotta funzione polmonare già in giovane età, con perdita irreversibile di capacità respiratoria.

Le e-cig non contengono tabacco e non producono combustione, ma generano un aerosol di nicotina e altre sostanze chimiche (glicole propilenico, glicerolo, aromi, metalli pesanti).

Gli effetti conosciuti sull’apparato respiratorio:

• Irritazione delle vie aeree → tosse secca, secchezza delle mucose, mal di gola.
• Broncospasmo e aumento reattività bronchiale in soggetti asmatici.
• Infiammazione polmonare (meno intensa del fumo tradizionale, ma presente).
• Possibile danno a lungo termine: alcuni studi mostrano alterazioni simili al fumo, seppur di minore entità.
• EVALI (E-cigarette or Vaping Associated Lung Injury): rare ma gravi forme di danno polmonare acuto, legate soprattutto a liquidi con THC o additivi oleosi (come vitamina E acetato).
• Dipendenza da nicotina: permane se i liquidi contengono nicotina.

• La sigaretta tradizionale ha effetti devastanti e comprovati, prima causa di tumore polmonare e BPCO.
• La sigaretta elettronica espone a meno sostanze tossiche e riduce alcuni rischi, ma non è innocua e può danneggiare comunque polmoni e vie aeree, specialmente nei giovani e nei soggetti con patologie respiratorie.